L'uomo di neanderthal risorge dalle sue ceneri, o forse dai rimasugli del suo genoma...
Ormai è ufficiale, l'uomo vuole giocare a Jurassic Park e sconquassare le indomite leggi delle natura ( ed era ora noi aggiungiamo).
Da poco è stata pubblicata sul New Sciensist ( uno di quei giornali tipo Nature) la Resurrection List, ovvero la lista delle fortunate o sfortunate ( dipende da che punto della “linea”temporale ne parliamo) specie estinte pronte ad essere clonate.
Tra queste, spiccano nomi illustri, come: la Tigre dai Denti a Sciabola, l'ormai veterana tigre della Tasmania (visto che ormai sono anni che se ne parla e addirittura i suoi geni sono stati impiantati in un topo), l'immancabile Mammuth, avvezzo anche lui alle pratiche bio-ingegneristiche, prima che l'incaricato a tale compito fuggisse con i soldi della Mafia Russia, il Dodo, una specie di pollo a forma di papero ucciso dai Conquistadores Spagnoli per motivi culinari o forse solo per semplice sadismo.
Insomma, una fauna interessante, anche se la presenza di un bel T-Rex nella lista avrebbe senz'altro reso il tutto più entusiasmante.
Tuttavia, la vera “Guest Star” tra le specie pronte a rinascere non si annovera tra le famiglie di giganteschi rettili, e neanche di pelosi elefanti, ma bensì è un membro della nostra famiglia!!!Esatto, quella degli Ominidi!
Come avrete ben capito, stiamo parlando dell'Homo Neanderthalensis, specie che 38 mila anni fa abitava nell'Europa settentrionale.
Ora, prima ancora che questa fantastica creatura antropomorfa prenda vita, sorgono noiosi, pallosi, e aggiungerei boriosi ( vista la presunzione di alcuni esseri umani che credono di essere una specie unica ed indissolubile cagata dallo sfintere divino) dubbi etici. Per la precisione parlaimo di bio-etica, che sarebbe una sorta di disciplina etico morale poco avveneristica di cui i “potenti” si servono per fare gli interessi delle case farmaceutiche e dei coglionazzi che la domenica si accalcano sotto S.Pietro per vedere un demente in gonnella con il cappello a punta.
La stessa parola bio-etica costituisce un ossimoro; essa è l'antitesi dell'antitesi, è come mescolare il latte con il succo d'arancia.
Tralasciando queste puttanate da bacchettoni, ci auguriamo tutti che un giorno il nostro amato cuginetto Neandertaliano riapra gli occhi, così tanto amato che abbiamo, probabilmente, contribuito alla sua estinzione.
Bisogna tuttavia puntualizzare, che la causa della sua estinzione non è stata ancora del tutto accertata; infatti, alcuni sostengono che non si sia manifestata a causa di una facinorosa e improvvisa guerra razziale, ma bensì che questo processo sia avvenuto lentamente, e che l''Homo Sapiens abbia pian piano preso il posto del suo “rivale”, a volte mischiandosi anche con esso.
Ve la immaginate la faccia del Papa di fronte a matrimoni tra diverse specie di ominidi?
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