IL MOSTRO DI MONTAUK

Per inaugurare la nostra nuova grafica( la vecchia era più bella e la rimetteremo al più presto) ispirata all' ufologia e ai viaggi attraverso l'iperspazio, abbiamo deciso di dedicare il post di oggi ad un curioso caso che suscitò scalpore in tutta la rete.
Stiamo parlando di due fotografie ( che potete ammirare sopra), raffiguranti una creatura non meglio identificata, che fecero il giro del mondo via web.
Cosa sia, non si sa; questo curioso essere fu trovato esanime nei pressi della spiaggia di Long Island. Molto probabilmente è il frutto mal riuscito di un esperimento avviato da un centro governativo che svolge ricereche sulle malattie degli animali, che si trova lì nei paraggi. Per la precisione, il nome di questo centro è "Plum Island Animal Research Facilities".
Altri sostengono che si tratti di un artificio virtuale ottenuto tramite photoshop( ipotesi poco plausibile), altri che sia un procione squoiato, altri ancora un lavoro ottenuto con grosse quantità di lattice ( ipotesi senz'altro più plausibile).
In ogni caso, potrebbe benissimo essere una delle tante porcate del governo Statunitense, che non biasimiamo di certo per l'uso sconsiderato della scienza genetica ( che può creare mostri davvero), ma per il solito ateggiamento "insabbiatore".

RITORNA AZIONE PD

Abbiamo deciso di ritornare nuovamente alla nomenclatura originaria per motivi di praticità. Il motore di ricerca Google ci ignorava completamente quando abbiamo adottato gli altri nomi, e questo non era di certo un bene.

PRIMO EPISODIO DELLA NOSTRA RUBRICA DAL TITOLO "SEI UNA MERDA, INCARNI TUTTO CIO' CHE ODIO."

Ho deciso di dare vita ad un altro interessante appuntamento settimanale ( o mensile, dipende da come mi gira), di cui potete vedere il titolo qui sopra, che tratterà di TV o di quel surrogato di merda bovina che mandano in onda nelle numerose reti italiane ( solo 6, di cui tre appartengono alla stessa persona, mentre le altre tre sono controllate dallo stato, e quindi dal parlamento, e quindi dal governo, e quindi dal Presidente del consiglio, e quindi dal Presidente di tutto e di più in Italia Silvio Berlusconi ).
Bene, questa settimana parleremo di un controverso personaggio ( l'unica cosa che non ha di controverso è la sessualità, ambigua si, ma controversa nient'affato) che sovente mi salta all'occhio mentre faccio zapping ( si scrive così?) da un canale all'altro ( ho insegnato a mio cugino di tre anni a contare fino a 6 grazie al metodo zapping). Stiamo parlando di uno di quei inutili cicisbei che spesso affollano l'ormai rigonfio e traboccante ( di merda) palinstesto televisivo.
Il suo nome è Alfonso Signorini, laureato all'università Cattolica Bigotta di Roma in lettere moderne, dove concluse il corso didattico con una tesi su Costantino...Vitaliano ( intendo quella merdaccia ossidata che si faceva inculare dal Lele Mora, si scrive così?).
Nel 2002 prese parte come ospite fisso ad un programma di Chiambretti ( ora vendutosi a Mediaset), e come parassita delle feci strasmissibile via tubo catodico.
Da qualche tempo è direttore del settimanale Chi(...cazzo se ne frega, aggiungiamo noi), in cui rende ancora più cristallina la sua omosessualità.
Frocio o non frocio, non è questo il problema; il problema è che è una fetecchia insopportabile utilizzato dal Grande Bordello mediatico per distogliere la nostra attenzione da argomenti seri ( tutto ciò che vedete in televisione serve per manipolarvi).
Commento finale, uomo di merda...

AZIONE P.D. SCENDE IN CAMPO PER SOSTENERE I DIRITTI DELL'UOMO...

Abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio settimanale alle buone azioni umanitarie...Ogni settimana Azione P.D. lancerà una piccola campagna di sensibilizzazione per esortare la gente a considerare con maggiore attenzione tematiche scottanti...

Oggi parleremo di povertà, la stessa povertà che affligge i due terzi del mondo. Come sapete, la miseria sta dilagando in Medio Oriente a causa dell'avida occupazione occidentale.
Ci sono così tanti mudjahidin che non hanno neanche i soldi per comprarsi un kalashnikov, pensate, in paesi in cui il costo di tale arma è altamente ridotto (5 dollari), esistono ancora famiglie che non possono permettersi cotale bene primario.
Per questo, noi ci appelliamo al vostro buon senso, vi chiediamo una piccola somma ogni mese per contribuire al sostentamento di queste povere organizzazioni terroristiche...
Dona l'8 per mille ai talebani, rinunciando a prenderti un caffè ogni tanto, potrai realizzare il sogno di queste povere anime innocenti: conquistare San Pietro.

ARRIVA L'OLDER GOLPE

Stamane, il Consiglio di Amministrazione della Azione Porco Dio ha deciso di tramutare il suo nome in Older Golpe. Le motivazioni di tale cambio di rotta sono ancora ignote, alcuni membri della comunità Filosofica trovano nella nuova denominazione dello spazio web dell'AzionePd, significati oscuri.
Jean De la Cruix, da sempre accanito sostenitore del movimento, crede che il nome sia dovuto all'eterno sforzo dell'AzionePd di combattere il più antico colpo di stato dell'era moderna, ovvero quello attuato dai media...
Ma probabilmente sono il frutto di strascicate elucubrazioni mentali dovute a funghi allucinogeni.

Discorso shock del Nazi-Pontefice Joseph Ratzinger, indignazione da tutto il mondo.

19 marzo 2009




Ancora dichiarazioni scottanti dell'ex membro della gioventù Hitleriana Joseph Ratzinger, ora vescovo di Roma con il nome di Benedetto XVI.
Dopo la valanga di critiche da tutto il mondo, che hanno espresso seria indignazione, il vetusto pontefice ribadisce ancora le sue deliranti posizioni. Quello che più scandalizza però, è la mancanza di durezza nei commenti dei politici nostrani, al contrario di quelli stranieri; vi citiamo qualche commento:
Le Monde ha dedicato un editoriale e una devastante vignetta di Plantu alle frasi definite “irresponsabili” di Benedetto XVI. “La Francia esprime una preoccupazione molto viva” per le frasi del papa, che rischiano di “mettere in pericolo le politiche di sanità pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana.
Profondamente indignato” si è detto il professor Michel Kazatchkine, direttore esecutivo del Fondo mondiale per la lotta all’Aids che chiede al papa di “ritirare le sue affermazioni in modo chiaro” perché sono “inaccettabili”
Alain Juppé: “questo Papa comincia a diventare un problema vero”, “vive una situazione di totale autismo”
Daniel Cohn-Bendit, leader sessantottino e oggi eurodeputato Verde va oltre: “è quasi un omicidio premeditato, adesso ne abbiamo abbastanza di questo papa”.
In luce di tali dichiarazioni ci sentiamo di affermare con fermezza tutta la nostra amarezza nei confronti di quanto detto da quest'uomo, e ci auguriamo che qualcuno lo faccia fuori.
Parole del genere in un paese in cui l'istruzione è pressocchè inesistente possono portare confusione ( non ci riferiamo all'Africa, luogo in cui si è tenuto il "meeting" episcopale, ma bensì all'Italia).

E' ARRIVATO!!!

13 marzo 2009



















Dopo anni di estenuante attesa, arriva finalmente il quinto capitolo ufficiale della saga Resident Evil, una pietra miliare dell'universo videoludico...

Era il 1996 l'ultima volta che abbiamo avuto a che fare con l'agente speciale Chris Redfield, allora uno stilizzato pupetto cubettato alle dipendenze della leggendaria S.T.A.R.S ( “Special Tactics and Rescue Service”), ora un aitante bellimbusto al servizio della B.S.A.A, un'organizzazione che si batte per sconfiggere il bioterrorismo.

Nonostante gli anni ( ricordiamo che ne sono passati 13 dal primo RE), il vecchio Chris è sempre all'altezza della situazione, forse più che in passato, visto che la sua figura era spesso adombrata dall'ingombrante presenza della bellissima Jill Valentine ( L'altra protagonista di RE1).

Quest'ultima, tuttavia, continua ad aleggiare come un fantasma sulla testa del nostro Chris, che nonostante la presunta morte della sua bella e instradato in tale direzioni da inopinabili indizi, spende tutte le sue forze nel tentativo di scoprire il mistero che si cela dietro la scomparsa della partner.

Che Jill sia davvero defunta, o un redivivo “spettro” del passato come Albert Wesker ( ricordiamo la sua clamorosa riapparizione in RECV dopo essere stato sventrato dal Tyrant in RE1), lo scoprirete solamente giocando quest'ultimo capolavoro della saga del terrore più amata di tutti i tempi e che, nonostante rispetti la sua ormai più che decennale “tradizione”, non vuole smettere di rinnovarsi continuamente.

Seguendo la falsariga di Resident Evil 4, anche RE5 mantiene lo stesso tipo di visuale in terza persona leggermente decentrata alle spalle del personaggio per aumentare la tensione, elemento fondamentale, che mai è mancato nel corso di tutta la saga, nonostante le diversità che intercorrono tra i vari capitoli: nei primi tre, infatti, l'elemento suspance era realizzato attraverso la spettrale staticità della grafica in 2D ( tutti ricorderete senz'altro i raccapriccianti cigolii delle porte di villa Spancer), suspance poi interrotta puntualmente da clamorosi colpi di scena. In Resident Evil 5, tutto questo non c'è, nonostante si riesca a ricreare la stessa e identica angoscia tramite un espediente alquanto ingegnoso, ovvero l'impossibilità di sparare in movimento.

Tuttavia, noi videogiocatori degli anni '90, pur apprezzando e idolatrando ( perchè questo è ciò che si merita un'opera d'arte di tale levatura) l'operato degli sviluppatori Capcom, un po' rimpiangiamo i vecchi “cassoni” adibiti al deposito della singolare “oggettistica”, il proverbiale cigolio delle porte, ricordato giustappunto sopra, e per non parlare delle Ink Ribbon, un elemento peculiare e che sempre ha contraddistinto questo gioco.

Queste caratteristiche, senza le quali il gioco potrebbe apparire snaturato della sua primordiale essenza, sono, a mio avviso, goffamente rimpiazzate da elementi che si addicono di più ad un Platform che ad un Survival Horror ( figuriamoci al padre di tutti i Survival Horror!!!).

Il sistema di salvataggio tramite checkpoint, o comunque salvataggi di fine livello ( solamente il fatto che esistano livelli in RE è inammissibile) è inadeguato, se poi a questi ci si aggiunge un sistema di statistiche di punteggio, allora la questione degenera completamente.

Gli sviluppatori Capcom, evidentemente, non hanno considerato che gli “affictionados” della serie non sono dei nerd affamati di punti, punticini, obbiettivi ecc.

Ciò che rende ancora più irritante questo aspetto è il fatto che, i corpi, al posto di rimanere esanimi a terra, scompaiono per poi far materializzare sul campo di battaglia delle monetine o delle cartucce. VORREI RICORDARE CHE QUESTO NON E' SUPER MARIO BROS!

Tuttavia, nonostante qualche piccola pecca, possiamo senza ombra di dubbio dire che le nostre aspettative sono state ampiamente ripagate, soprattutto per quanto riguarda la trama, che perfettamente si ricollega ai “fasti” del passato.

Ecco a voi una piccola chicca per gli appassionati, un video storico che certamente ricorderete...

I CONFINI DELLA CLONAZIONE

L'uomo di neanderthal risorge dalle sue ceneri, o forse dai rimasugli del suo genoma...

Ormai è ufficiale, l'uomo vuole giocare a Jurassic Park e sconquassare le indomite leggi delle natura ( ed era ora noi aggiungiamo).

Da poco è stata pubblicata sul New Sciensist ( uno di quei giornali tipo Nature) la Resurrection List, ovvero la lista delle fortunate o sfortunate ( dipende da che punto della “linea”temporale ne parliamo) specie estinte pronte ad essere clonate.

Tra queste, spiccano nomi illustri, come: la Tigre dai Denti a Sciabola, l'ormai veterana tigre della Tasmania (visto che ormai sono anni che se ne parla e addirittura i suoi geni sono stati impiantati in un topo), l'immancabile Mammuth, avvezzo anche lui alle pratiche bio-ingegneristiche, prima che l'incaricato a tale compito fuggisse con i soldi della Mafia Russia, il Dodo, una specie di pollo a forma di papero ucciso dai Conquistadores Spagnoli per motivi culinari o forse solo per semplice sadismo.

Insomma, una fauna interessante, anche se la presenza di un bel T-Rex nella lista avrebbe senz'altro reso il tutto più entusiasmante.

Tuttavia, la vera “Guest Star” tra le specie pronte a rinascere non si annovera tra le famiglie di giganteschi rettili, e neanche di pelosi elefanti, ma bensì è un membro della nostra famiglia!!!Esatto, quella degli Ominidi!

Come avrete ben capito, stiamo parlando dell'Homo Neanderthalensis, specie che 38 mila anni fa abitava nell'Europa settentrionale.

Ora, prima ancora che questa fantastica creatura antropomorfa prenda vita, sorgono noiosi, pallosi, e aggiungerei boriosi ( vista la presunzione di alcuni esseri umani che credono di essere una specie unica ed indissolubile cagata dallo sfintere divino) dubbi etici. Per la precisione parlaimo di bio-etica, che sarebbe una sorta di disciplina etico morale poco avveneristica di cui i “potenti” si servono per fare gli interessi delle case farmaceutiche e dei coglionazzi che la domenica si accalcano sotto S.Pietro per vedere un demente in gonnella con il cappello a punta.

La stessa parola bio-etica costituisce un ossimoro; essa è l'antitesi dell'antitesi, è come mescolare il latte con il succo d'arancia.

Tralasciando queste puttanate da bacchettoni, ci auguriamo tutti che un giorno il nostro amato cuginetto Neandertaliano riapra gli occhi, così tanto amato che abbiamo, probabilmente, contribuito alla sua estinzione.

Bisogna tuttavia puntualizzare, che la causa della sua estinzione non è stata ancora del tutto accertata; infatti, alcuni sostengono che non si sia manifestata a causa di una facinorosa e improvvisa guerra razziale, ma bensì che questo processo sia avvenuto lentamente, e che l''Homo Sapiens abbia pian piano preso il posto del suo “rivale”, a volte mischiandosi anche con esso.

Ve la immaginate la faccia del Papa di fronte a matrimoni tra diverse specie di ominidi?

STEM CELL REPORT

Arriva dalla Cina la medicina rigenerativa...


Notizia del 26/09/2008 20:38:59

Sempre più consistenti sono le richieste di poter accedere alle innovative cure terapeutiche a base di staminali adulte, che in Cina sono ormai l'ordine del giorno...
Nel 1994, un imprenditore affetto da sclerosi multipla, fondò la società Beike Europe Sa.
Essa prende il nome da un'omonima società cinese, la Beike Biotechnology appunto,che tutt'ora è il leader mondiale della medicina rigenerativa.
Tuttavia la Beike Europe, non si occupa di contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica.
Questa ben organizzata compagnia svizzera, non è altro che un portale di informazione che ha l'arduo compito di fare da tramite con la Repubblica Popolare Cinese.
Sin dal 1999, infatti, la Cina è stata colpita da una dilagante ondata migratoria, che ha visto come protagoniste le più eminenti menti (perdonate l'allitterazione) in campo genetico.
Persino il famoso Alan Colman, noto per la clonazione della pecora Dolly, ha deciso di stanziare le proprie ricerche a Singapore, località dove ormai vive da anni.
Vi starete certamente tutti chiedendo, per quale motivo, scienziati illustri come Colman sopra citato, hanno deciso di portare avanti i loro progetti nel continente Asiatico.
Spiega De Marin, presidente della Beike Europe, che la ricerca scientifica riguardante le staminali è completamente in fase di stallo, in quasi tutti i paesi occidentali. Le ragioni di tale interruzione, secondo il presidente della Beike, riguarderebbero in primis, i biechi interessi economici delle case farmaceutiche, che, impaurite dall'imminente rivoluzione "terapeutica", si vedrebbero esautorate dal loro ruolo guida in campo curativo.
Quello che asserisce De Marin, tuttavia, è solo in parte vero: Anche in Europa e negli Stati Uniti, qualcosa si muove.
Mentre la Beike è assorta in ricerche dal valore umanitario e sociale inestimabile, in occidente le compagnie leader nel settore, sono fondamentalmente tre: la britannica Intercytex e le statunitensi Acell e Follica.
Tutte e tre si assomigliano molto per quando riguarda i servizi che a breve( a quanto dicono) dovrebbero apportare all'intera umanità.
La intercytex si occupa esclusivamente del settore, per così dire, "estetico".
Il loro progetto è racchiuso dalla sigla ICX (Intercytex appunto) e si dirama ulteriormente in più fasi: le più note sono la ICX-SKN, che riguarda la rigenerazione dei tessuti epiteliali, in grado di far scomparire anche le ustioni più marcate e che dovrebbe cancellare definitivamente pratiche obsolete come il lifting( può ringiovanire qualsiasi tessuto epiteliale del nostro corpo). Sotto la sigla ICX-TRC, si cela invece, la ormai tanto decantata Hair Multiplication, che dovrebbe assicurare una chioma alla Banderas, anche a Silvio Berlusconi, che con i normali trapianti e le varie applicazioni di cosmetici sul cuoio capelluto, sembra sempre di più un soldatino della Lego.
Venendo ad Acell, beh, qui ci troviamo di fronte ad un progetto che ha dell'incredibile! Questi luminari sono in grado di trasformare gli uomini in lucertole. Sembrerebbe che siano riusciti a far ricrescere un'intera falange recisa da un dito di uno sfortunato estimatore di eliche di modellini di aeroplani( che guarda caso sembrerebbe essere parente stretto di un funzionario di Acell Inc).
Il team Follica, invece, guidato dal prof. Cotsarelis, si prefigge come obbiettivo quello di clonare i follicoli dei capelli.
Come è facile constatare, da quanto detto sopra, l'interesse dell'occidente è sempre uno, l'apparenza.
Tuttavia, anche in campo estetico, siamo stati battuti dall'oriente, dal sol levante per la precisione. La Cell Port clinic di Yokohama, ormai operativa da diversi anni, offre servizi interessanti, come l'aumento del seno, iniettando lipidi e vascolarizzandoli con le cellule staminali.
Inoltre, sempre con una tecnica analoga, ringiovaniscono i tessuti della faccia e delle mani.
In vista di quanto detto e dei risultati straordinari raggiunti dalla Beike, che con meno di sei iniezioni di cellule staminali adulte (prelevate da cordoni ombelicali) , riescono a far regredire ai minimi termini malattie degenerative come Atassia, paralisi celebrale, Sclerosi e diversi tipi di cecità, ci ritroveremo presto in una situazione di sudditanza nei confronti della Cina, la cui economia nei prossimi vent'anni sarà costituita per il 20% dalle Biotecnologie.
I vari “prodigi” medici da me sopra elencati, sono solo un assaggio, di ciò che viene svolto quotidianamente nella terra di Mao Zedong, che sempre più si prepara a fare da contraltare al “faro” degli Stati Uniti.
Il fatto che di cotali cure innovative, si sappia poco e niente, mi lascia riflettere. Soffermandomi poi, a seguire anche solo per qualche istante, telegiornali come Studio Aperto, che di aperto hanno solo le gambe ancheggianti delle “celebratissime” veline, a cui dedicano metà dei servizi che vanno in onda, la riflessione lascia il posto all'amarezza.
Quella che si fa in Italia non è informazione, neanche disinformazione, è l'esempio più classico di terrorismo mediatico.