Titolo originale: 片腕マシンガール( sembra una scritta in lingua giapponese, ma in realtà l'ho copiata da una confezione di sofficini Thailandesi acquistati in un internet point), meglio conosciuto come The Machine Girl.
Regia: Noboru Iguchi.
Interpreti: Ragazzine attirate con delle caramelle e poi rapite, davanti alle scuole.
Durata: Speriamo che finisca il prima possibile.
Nazionalità: Giapponese ( che cazzo di domande fate???).
Genere: Un qualcosa ( non ho capito ancora che cosa) che però fa incazzare di brutto la critica ( tranne me).
Uscita nelle sale: Figuriamoci se lo trasmettono nelle sale.
Come da titolo, abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio al cinema d'autore, quello impegnato.
La pellicola che criticheremo oggi ( ma vi assicuro, si critica da sola) è The Machine Girl: la storia di una zoccoletta vestita da scolaretta ( come tutte le attrici giapponesi, che facciano la parte della nonna cieca di Heidi o della bambina caramellosa, il vestiario è sempre lo stesso) che dopo aver perso il braccio, decide di rimpiazzarlo con un mitragliatore a canne rotanti acquistato nel tabacchi sotto casa ( vi prego di cogliere la citazione da Robert Rodriguez).
Dal genio di Noburu Iguchi, un tizio che nella sua carriera, oltre a questa perla, ha realizzato anche due sfiziosi film porno.
Sceneggiatura coinvolgente, piena di colpi di scena, tanti colpi di scena, solo colpi di scena.
Dialoghi oscuri ( perchè incomprensibili) e ricchi di pathos ( così pare, ma in realtà quando devono fare la facce contrite li riprendono mentre cagano, perchè i giapponesi non sanno cambiare espressione quando recitano).
Un plot avvincente, in cui fabula e intreccio non si sprecano ( soprattutto l'intreccio...talmente intrecciato che non si capisce un cazzo).
Pertanto, Azione Porco Dio consiglia la visione di questo film ( vuol dire che ve lo dovete scaricare, perchè non lo vendono e non lo trasmettono nelle sale), sia ad un pubblico adulto, sia ad un pubblico giovane, ma soprtattutto ad un pubblico diversamente abile ( o preferibilmente autistico, come danno l'impressione di essere i mille personaggi che si susseguono nel set...Grazie per questa memorabile interpretazione ragazzi, grazie!).
N.d.A. Il consiglio di Amministrazione di Azione Pd, cioè io, nonostante l'impietosa critica che abbiamo riservato a questa pellicola, ci tiene a precisare che tale critica vuole essere motivo di incoraggiamento per il regista Noboru Iguchi e per tutti coloro che vogliono seguire le orme dei grandi maestri del passato.
Apprezziamo inoltre tutti i riferimiti al cinema di genere ( quello vero, Fulci Leone, Mergheriti, Bava etc non le cagate di Banfi eh!) e a tutti quei grandi registi ormai caduti nel dimenticatoio e di cui, in tempi come questi, sentiamo la mancanza.
Ulteriori dimostrazioni atte ad avvalorare la suddetta tesi secondo cui Iguchi non sarebbe proprio un idiota:
Collegamenti ad altre pellicole [modifica]
- La scena in cui un ragazzo ha un buco nel torace attraverso il quale si vede Ami è un riferimento a una scena analoga presente in Apocalypse domani, diretto da Antonio Margheriti nel 1980.
- La sequenza in cui la madre di Ryato (aguzzino del fratello di Ami) viene uccisa con una coltellata che le trapassa la nuca e la lama perfora la sua bocca è una citazione di Quella villa accanto al cimitero, diretto da Lucio Fulci nel 1981, dove è presente una scena simile.
- Quando Ami "indossa" per la prima volta la sua mitragliatrice lo fa saltando e prendendola al volo, proprio come fa Ash, personaggio interpretato da Bruce Campbell in La casa, diretto da Sam Raimi nel 1981.
- La sequenza in cui ad Ami viene infilata una mano nell'olio bollente, e la mano si trasforma in una tempura è un riferimento a Naked Blood, diretto nel 1995 da Hisayasu Sato, in cui una ragazza, sotto l'effetto di una droga, infila una mano dentro l'olio bollente in cui stava preparando la tempura e si sgranocchia un dito.
- Il nome del clan yakuza Hattori Hanzo è un riferimento al personaggio interpretato da Sonny Chiba in Kill Bill vol. 1, diretto da Quentin Tarantino nel 2003.
- Una mitragliatrice usata come protesi è presente anche in Planet Terror, diretto da Robert Rodriguez nel 2007.
Trailers presa per il culo:
Ecco qua qualche photoshot della protagonista Minase Yashiro che potrebbe far cambiare idea a voi culattoni sul film:
clicka clicka clicka sulle immagini per enlargiarle ( tanto ti basta una mano)
Ho messo queste foto, assolutamenti inerenti al contenuto del post, perchè come insegna il buon Sivlio, la topa aiuta a vendere.
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